Collezionare oggetti può rivelarsi un passatempo sorprendentemente redditizio. Nel tempo, alcuni pezzi diventano vere rarità e chi ha occhio può trovarsi tra le mani un piccolo tesoro. C’è chi si concentra su monete, chi su vinili introvabili o giochi da tavolo vintage. Poi ci sono loro, i francobolli. Alcuni valgono cifre da capogiro e uno in particolare potrebbe far guadagnare fino a 20.000 euro senza troppi sforzi.
Non serve essere esperti per capire che, quando un oggetto diventa raro, il suo valore schizza alle stelle. Basta pensare ai giocattoli anni ‘80, che oggi si vendono a prezzi folli. Anche nella filatelia esistono pezzi ambitissimi, tanto che molti collezionisti sono disposti a pagare cifre esorbitanti. Tra questi, c’è un francobollo svizzero che potrebbe essere nascosto in qualche vecchio cassetto e valere un bel gruzzoletto.
La numismatica e la filatelia sono due settori che attirano tantissimi appassionati, ma spesso anche chi non è del mestiere può fare affari d’oro. Basta avere un po’ di fortuna e magari ereditare un album di vecchi francobolli. Tra questi, potrebbe spuntare un esemplare che oggi ha un valore molto interessante. Per alcuni è solo un pezzetto di carta, per altri un investimento sicuro e remunerativo.
Un francobollo con una lunga storia
L’idea del francobollo nasce in Inghilterra con la riforma postale del 1837. Prima di allora, chi riceveva la lettera doveva pagare la spedizione, un sistema piuttosto scomodo. Fu Rowland Hill a proporre un metodo innovativo: il mittente avrebbe pagato in anticipo attaccando un piccolo pezzo di carta adesiva sulla busta. Questo segnava l’inizio di una nuova era per la posta e per i futuri collezionisti.
Il primo francobollo ufficiale della storia fece la sua comparsa il 6 maggio 1840 e venne chiamato Penny Black. Raffigurava la regina Vittoria e venne stampato in milioni di esemplari. Il suo successo fu immediato e ben presto altri Paesi adottarono lo stesso sistema. Nel giro di pochi anni, il francobollo divenne un oggetto comune e indispensabile, fino a trasformarsi in un autentico pezzo da collezione per gli appassionati di tutto il mondo.
Non passò molto tempo prima che anche la Svizzera seguisse l’esempio britannico. Ogni cantone iniziò a produrre le proprie versioni, spesso con design molto particolari. Tra questi, uno in particolare spicca per la sua originalità e rarità. È il francobollo di Basilea, meglio noto come Basel Dove. Un piccolo capolavoro grafico che oggi può valere una piccola fortuna.
Il prezioso francobollo Basel Dove
Nel 1845, il cantone di Basilea decise di emettere il proprio francobollo. Nacque così il Basel Dove, il primo della storia ad avere tre colori distinti. Un dettaglio che lo rende unico nel panorama filatelico. Con il suo mix di nero, blu e porpora, rappresentava una vera innovazione per l’epoca e ancora oggi è considerato un gioiello dai collezionisti.
Questa piccola opera d’arte non fu stampata in enormi quantità e, col tempo, molti esemplari andarono persi. Quelli rimasti in circolazione oggi sono estremamente rari. La colomba bianca che campeggia al centro è simbolo di pace e leggerezza, un tocco di eleganza che ha contribuito al suo successo tra gli amanti della filatelia. E come spesso accade con gli oggetti rari, il suo valore è salito vertiginosamente.
Attualmente, un Basel Dove in perfette condizioni può valere fino a 20.000 euro. Ovviamente, come per tutte le collezioni, lo stato di conservazione incide moltissimo. Un francobollo ben tenuto, senza pieghe o segni del tempo, avrà sempre un prezzo più alto rispetto a uno danneggiato. Anche una minima imperfezione può fare la differenza tra un piccolo guadagno e un vero e proprio colpo di fortuna.
Occhio ai dettagli dei francobolli
Nelle case è comune ritrovarsi con vecchi album di ricordi di famiglia, insomma, ce li hanno quasi tutti! Tra questi si possono nascondere anche quelli di francobolli. Chiunque abbia un vecchio album di francobolli in casa potrebbe trovarsi tra le mani una piccola fortuna. Spesso, questi cimeli vengono dimenticati nei cassetti o nelle soffitte, senza che nessuno ne conosca il reale valore.
Dare un’occhiata più attenta potrebbe riservare piacevoli sorprese. Magari proprio un Basel Dove è lì, in attesa di essere scoperto e valutato da un esperto. Prima di esultare, però, è importante verificare che sia autentico. I falsi non mancano nel mondo del collezionismo e per un occhio inesperto distinguere una copia da un originale può non essere semplice.
Sarebbe davvero un peccato imbattersi in un francobollo che poi si può rilevare un falso o una copia mal fatta. Per questo motivo, la cosa migliore da fare è rivolgersi a un professionista del settore. Un esperto saprà valutare ogni minimo dettaglio e fornire una stima accurata del valore del francobollo.
Un tesoro inaspettato
Non capita tutti i giorni di scoprire un piccolo tesoro in casa propria. Ma se tra le vecchie carte spunta un Basel Dove, il consiglio è uno solo: conservarlo con cura e farlo valutare. Potrebbe trasformarsi in un’inaspettata sorpresa economica, capace di far sorridere chiunque. Se ci si trova in possesso di un pezzo così raro, c’è solo una cosa da fare!
Ricordati che vale la pena informarsi bene e affidarsi a mani esperte. Anche il più piccolo dettaglio può fare la differenza tra un francobollo di poco valore e un autentico tesoro. Meglio controllare con attenzione, perché non si sa mai quale fortuna possa celarsi in un vecchio album di ricordi.